L’Ecobonus è l’agevolazione fiscale per gli interventi sul risparmio energetico qualificato e consiste in una detrazione dall’irpef e dall’ires del 50%, 65%, 70%, 75%, 80% o 85%, a seconda del tipo di intervento, delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024.
QUALI SONO GLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO ?
- Riqualificazione energetica globale degli edifici
- Interventi sull’involucro degli edifici o parti di edifici. Tali interventi possono riguardare le strutture opache verticali (pareti isolanti o cappotto) e orizzontali (coperture e pavimenti), la sostituzione di finestre e infissi (e congiuntamente anche gli avvolgibili, le tapparelle, gli scuri, le persiane), l’ acquisto e posa in opera di schermature solari (tende da sole, pergotende, frangisole, tende microforate, veneziane).
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Installazione pannelli solari.
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Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione
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Acquisto e posa in opera di impianti dotati di generatori di calore alimentati a biomasse combustibili (come legna da ardere, pellet, cippato, il mais) fino a un valore massimo di 30 mila euro. Si tratta ad esempio di caldaie, stufe, termostufe, termocamini, termocucine.
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Dispositivi multimediali per il controllo da remoto per riscaldamento o climatizzazione.
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Sostituzione di impianti esistenti con micro-generatori
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l’acquisto di generatori d’aria calda a condensazione; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione; sostituzione dello scaldacqua tradizionale con scaldacqua a pompa di calore.
CHI SONO I SOGGETTI AGEVOLATI ?
Possono usufruire dell’ Ecobonus tutti i soggetti residenti e non residenti che possiedono l’immobile oggetto dell’intervento in base a un titolo idoneo che può essere la proprietà, la nuda proprietà, un diritto reale o un contratto di locazione o di comodato.
- le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni.
- i contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali).
- le associazioni tra professionisti.
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
- i condòmini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali.
