Le agevolazioni fiscali nell’edilizia sono degli incentivi sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico che consistono in detrazioni ai fini irpef, ires.
Ma vediamo insieme quali sono queste agevolazioni, cosiddetti bonus fiscali protagonisti ancora per tutto il 2023 e il 2024 salvo poi ulteriori proroghe.
BONUS CASA o BONUS RISTRUTTURAZIONE, la detrazione Irpef al 50 % per le ristrutturazioni edilizie con un tetto di spesa massimo di 96 mila euro riferito agli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
IL SISMA BONUS, la detrazione prevista per le spese sostenute per gli interventi di riduzione di rischio sismico, stabilita con aliquote variabili in funzione della tipologia di immobile e delle classi di rischio sismico ridotte
al 50% per interventi su edifici in zone sismica 1-2-3 per un tetto di spesa massima di 96 mila euro.
al 70% per interventi su edifici in zone sismica 1-2-3 per un tetto di spesa massima di 96 mila euro e un passaggio a una classe di rischio inferiore.
al 80% per interventi su edifici in zone sismica 1-2-3 per un tetto di spesa massima di 96 mila euro e un passaggio di due classi di rischio.
al 75% per interventi su parti comuni di edifici condominiali in zone sismica 1-2-3 per un tetto di spesa massima di 96 mila euro.
al 80% per interventi su edifici in zone sismica 1-2-3 per un tetto di spesa massima di 136 mila euro finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica.
IL BONUS MOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI la detrazione al 50% prevista per le spese sostenute per l’acquisto di mobil e di grandi elettrodomestici destinati all’arredo di un immobile oggetto di intervento di ristrutturazione edilizia.
L’ECOBONUS. E’ la detrazione irpef o ires per le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico per qualsiasi immobile e applicabile da qualsiasi contribuente. A differenza degli altri bonus si parla di tetto di detrazione e non di tetto di spesa quindi ad esempio se per la sostituzione delle finestre comprensive di infissi è prevista una detrazione massima di 60 mila euro con un bonus del 50% se ne deduce che si possono spendere fino a 120 mila euro. Il beneficio fiscale è al 50%, al 65% a seconda dell’intervento e può essere esteso fino al 85% se accoppiato ad interventi antisismici